Da dieci anni a questa parte, i social network si sono imposti nelle nostre vite e nel nostro lavoro come una realtà imprescindibile. Da next big thing digitale sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana, permettendoci di connetterci con persone di tutto il mondo, condividere esperienze e accedere a una vasta gamma di contenuti. L’evoluzione tecnologica in questo settore è continua e plasma il panorama tecnologico, introducendo nuove tendenze e funzionalità che stanno ridefinendo la nostra esperienza di connessione digitale con impatti sociali di enorme rilievo.
I video diventano il fulcro sul quale girano molti meccanismi del modello social. Il loro potere diventa sempre più evidente: le piattaforme stanno spingendo sempre di più i contenuti video, offrendo funzionalità come il live streaming e i video a breve termine o reel. Queste tendenze, nel design del servizio permettono agli utenti di condividere esperienze in tempo reale. Instagram, Facebook e TikTok sono esempi molto espliciti di piattaforme che hanno reso i video un elemento centrale della loro esperienza utente.
La popolarità dei contenuti effimeri, come le storie temporanee, è in costante aumento. Si tratta di contenuti che si cancellano automaticamente dopo un certo periodo di tempo, creando un senso di urgenza e di esclusività. Piattaforme come BeReal, Snapchat e Instagram hanno reso le storie un modo popolare per condividere momenti fugaci e istantanee della vita quotidiana. Una tendenza che, se riflette la nostra volontà di connetterci in modo più autentico e immediato, creando un senso di comunità e di vicinanza tra gli utenti, ha ripercussioni non facilmente prevedibili dal punto di vista psicologico e sociale, soprattutto sugli adolescenti e genera forme di dipendenza anche fra gli adulti.
Se da una parte, però i social network sono sempre stati incentrati sulla condivisione pubblica, riemerge una delle funzionalità originarie delle messaggistica on line. Le nuove tendenze stanno spingendo verso un’interazione più privata e intima. Piattaforme come WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram Direct offrono funzionalità private e per gruppi ristretti. Questa tendenza riflette l’esigenza di semplificazione di una multicanalità ormai esasperata e consente una relazione più autentica, per piccoli gruppi di persone e con un approccio più personale e riservato, favorendo conversazioni sincere e interazioni significative.
Il commercio on line assume inoltre una quota sempre più rilevante dei contenuti delle piattaforme. Il social commerce sta prendendo sempre più piede, le piattaforme integrano funzionalità di acquisto direttamente all’interno delle app, consentendo agli utenti di scoprire, condividere e acquistare prodotti all’interno dell’”ambiente” social. Una tendenza che offre un’esperienza di shopping più fluida e facilitata, consente alle aziende di raggiungere direttamente i propri clienti ma spesso si rivela nell’esperienza molto invadente, sortendo in alcuni casi effetti non desiderati.
La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) saranno probabilmente le nuove grandi attrazioni social. Le piattaforme, infatti, stanno introducendo filtri AR, effetti speciali e esperienze immersive che consentono agli utenti di personalizzare i propri contenuti e di vivere esperienze virtuali ancora più coinvolgenti. Restano naturalmente tutti aperti i dubbi sugli impatti psicologici e sociali delle innovazioni in atto. Su questo dovrà essere esercitata un’attenta vigilanza sociale, soprattutto per proteggere i più giovani.
I social network hanno cambiato il nostro modo di utilizzare il web con risultati che sono ancora oggi al centro di una valutazione dall’esito non scontato. Dall’ascesa dei video e del live streaming alla crescita dei contenuti effimeri, dalle interazioni private al social commerce e all’adozione di AR e VR, i social network stanno evolvendo per offrire esperienze più, coinvolgenti e personalizzate. Un approccio etico all’innovazione e la vigilanza sui suoi effetti dovranno però caratterizzare il percorso a venire. Salute psicologica, società e democrazia sono beni delicati e facilmente intaccabili da un approccio indiscriminato al nuovo.
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